Articolo Fai da te Tinteggiatura
Tinteggiare con la velatura freccelunedì 19 novembre 2012      


La velatura è una tecnica facile utilizzata per tinteggiare, dona alle pareti splendidi effetti e fanno tornare alla mente i muri a calce di una volta. I colori migliori da utilizzare con questa tecnica sono i colori naturali, ovvero quelli che si ricavano da coloranti vegetali. Si tratta di una tecnica universale, nel senso che non è adatta solo a determinati ambienti, come quelli rustici o di campagna, ma è altrettanto valida anche per gli ambienti eleganti. In sostanza, si tratta di far affiorare dalla tinta appena  applicata la sottostante tonalità di colore più chiara e questo lo si ottiene asportando con uno straccio, parte del colore ancora umido. Per ottenere dei buoni risultati, i due colori utilizzati, sia quello sottostante che quello applicato successivamente, devono essere molto diluiti s di tonalità simili.

Per ottenere quanto appena descritto, bisogna stendere, con il rullo, in maniera uniforme il colore di base, quello di tonalità più chiara tanto per intenderci, quindi molto diluito, e aspettare che il colore si asciughi completamente prima di passare alla seconda fase della tinteggiatura. Di norma occorre circa una mezza giornata.

Una volta che la parete sulla quale è stato applicato il colore di fondo, è completamente asciutta, stendere con il pennello il colore più scuro, senza preoccuparsi di fare solo delle piccole porzioni di parete alla volta, ma trattando superfici abbastanza ampie.
Terminato di passare il colore e quando questo è quasi asciutto, strofinare la parete con uno straccio di cotone avendo cura di farlo in tutte le direzioni e delicatamente. Si verranno così a creare delle zone di colore chiaro e altrettante di colore più scuro, che risulteranno essere distribuite con una certa regolarità. Quando si interrompe il lavoro, fare attenzione a lasciare umida la zona di interruzione, in modo da poter riprendere la sfumatura del colore senza problemi.

Velatura a intrecci
Per realizzare una velatura a intrecci, preparare la superfice a rullo, quella di base, con 1 o 2 mani di pittura acrilica bianca oppure, in alternativa, se si desidera un effetto finale che risulti essere maggiormente contrastato, stendere 1 o 2 mani di pittura al quarzo ad alto riempimento. Una volta che a parete sarà perfettamente asciutta, stendere o tamponare la velatura del tipo, diluizione e consistenza desiderata e poi procedere come descritto in precedenza.

Una volta terminato il lavoro, sia che si sia scelta la velatura tradizionale che quella ad intrecci, il risultato sarà  sicuramente apprezzabile e darà un tono del tutto personale all’ambiente così realizzato.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

La Redazione  - vedi tutti gli articoli di La Redazione  



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Ricetta del giorno
Banane flambées
Fare tostare per dieci minuti le mandorle in forno caldo e quindi tritarle minutamente. Dopo aver sbucciato le banane, tagliarle a metà nel senso della ....
Arredamento Attrezzi Benessere Decorazioni Elettricità Fai da te Famiglia Finanza familiare Grandi elettrodomestici Idraulica Materiali Muratura Piccoli elettrodomestici Riciclo Riscaldamento Salute Tempo libero




Articoli correlati

Cenciatura, la tecnica di tinteggiatura con tampone e straccio - domenica 6 gennaio 2013

La cenciatura è quella tecnica di tinteggiatura con cui si ottiene un effetto di colore irregolare, con la superficie che assume un effetto più grezzo. Questa tecnica di tinteggiatura è adatta a locali angusti, in cui lo spazio per l’arredamento ........

Preparazione delle pareti nuove con il fissativo - domenica 11 dicembre 2011

La preparazione di una nuova parete con il fissativo è necessaria per ottenere una pitturazione in grado di durare nel tempo. Fissativo è un termine generico con il quale si indica lo speciale materiale da applicare, con il pennello ........

Tinteggiatura, attrezzi di base - lunedì 25 febbraio 2013

Per i lavori di tinteggiatura è necessario scegliere gli attrezzi adatti a ciò che si vuole realizzare. Un pennello con setole non adatte allo scopo farà solo perdere tempo oltre a condizionare negativamente il ........

Tinteggiare con la velatura - lunedì 19 novembre 2012

La velatura è una tecnica facile utilizzata per tinteggiare, dona alle pareti splendidi effetti e fanno tornare alla mente i muri a calce di una volta. I colori migliori da utilizzare con questa tecnica sono i colori naturali, ovvero quelli ........

Trucchi e consigli di un bravo imbianchino - mercoledì 9 gennaio 2013

Trucchi e consigli per diventare un bravo imbianchino, utili per trasformare un profano in un fai da te esperto, in grado di aggirare le trappole della tinteggiatura a tutto vantaggio della velocità di esecuzione e del superamento degli ostacoli ........



Ricetta del giorno
Arance ripiene alla siciliana
Prendete quattro arance e, con l'aiuto di un coltellino dalla lama aguzza e tagliente, tagliate la calotta di ciascun frutto in modo da ricavare tanti ....



 articolo Fai da te Tinteggiatura
Tinteggiare con la velatura freccelunedì 19 novembre 2012      

La velatura è una tecnica facile utilizzata per tinteggiare, dona alle pareti splendidi effetti e fanno tornare alla mente i muri a calce di una volta. I colori migliori da utilizzare con questa tecnica sono i colori naturali, ovvero quelli che si ricavano da coloranti vegetali. Si tratta di una tecnica universale, nel senso che non è adatta solo a determinati ambienti, come quelli rustici o di campagna, ma è altrettanto valida anche per gli ambienti eleganti. In sostanza, si tratta di far affiorare dalla tinta appena  applicata la sottostante tonalità di colore più chiara e questo lo si ottiene asportando con uno straccio, parte del colore ancora umido. Per ottenere dei buoni risultati, i due colori utilizzati, sia quello sottostante che quello applicato successivamente, devono essere molto diluiti s di tonalità simili.

Per ottenere quanto appena descritto, bisogna stendere, con il rullo, in maniera uniforme il colore di base, quello di tonalità più chiara tanto per intenderci, quindi molto diluito, e aspettare che il colore si asciughi completamente prima di passare alla seconda fase della tinteggiatura. Di norma occorre circa una mezza giornata.

Una volta che la parete sulla quale è stato applicato il colore di fondo, è completamente asciutta, stendere con il pennello il colore più scuro, senza preoccuparsi di fare solo delle piccole porzioni di parete alla volta, ma trattando superfici abbastanza ampie.
Terminato di passare il colore e quando questo è quasi asciutto, strofinare la parete con uno straccio di cotone avendo cura di farlo in tutte le direzioni e delicatamente. Si verranno così a creare delle zone di colore chiaro e altrettante di colore più scuro, che risulteranno essere distribuite con una certa regolarità. Quando si interrompe il lavoro, fare attenzione a lasciare umida la zona di interruzione, in modo da poter riprendere la sfumatura del colore senza problemi.

Velatura a intrecci
Per realizzare una velatura a intrecci, preparare la superfice a rullo, quella di base, con 1 o 2 mani di pittura acrilica bianca oppure, in alternativa, se si desidera un effetto finale che risulti essere maggiormente contrastato, stendere 1 o 2 mani di pittura al quarzo ad alto riempimento. Una volta che a parete sarà perfettamente asciutta, stendere o tamponare la velatura del tipo, diluizione e consistenza desiderata e poi procedere come descritto in precedenza.

Una volta terminato il lavoro, sia che si sia scelta la velatura tradizionale che quella ad intrecci, il risultato sarà  sicuramente apprezzabile e darà un tono del tutto personale all’ambiente così realizzato.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

La Redazione  - vedi tutti gli articoli di La Redazione  





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: